La nostra esperienza

Lo staff tecnico di Expert Lab Service ha ideato e commercializzato, all’incirca 30 anni fa, il primo microscopio riscaldante equipaggiato con un sistema digitale di caratterizzazione dell’analisi dell’immagine. Successivamente lo stesso staff ha messo a punto il dilatometro ottico a doppio raggio e il flessimetro ottico, all’incirca 20 anni fa. Questi strumenti hanno attratto l’attenzione di diversi settori industriali e sono tutt’ora largamente impiegati ed apprezzati.

Pur portando avanti costantemente progetti di ricerca e sviluppo nel settore, offriamo supporto, parti di ricambio e aggiornamenti su strumenti prodotti fino a 10-15 anni fa. E continueremo a supportare anche ELS-MDF.

Potete contare sulla nostra esperienza.

Absolute Optics

Il nuovo design Absolute Optics monta un banco ottico da 60 Megapixel totali, composto da 4 sensori monocromatici ad alta risoluzione in grado di svolgere le funzioni di Microscopio, Dilatometro e Flessimetro senza mai muoversi durante la misura.

Lunghezza iniziale

Oltre ad essere termicamente disaccoppiato dal forno, il nuovo banco Absolute Optics monta i sensori e le lenti su materiali a bassissimo coefficiente di espansione. Il punto di vista delle ottiche diviene così un riferimento assoluto: il dilatometro ottico è in grado di misurare direttamente la lunghezza iniziale del campione, senza più bisogno di utilizzare il calibro prima dell’avvio della prova.

Flessimetro Ottico Assoluto

Il Flessimetro Ottico Assoluto è in grado di calcolare direttamente la curvatura del campione, utilizzando una misura con tre punti di riferimento assoluti.

Dilatometro Ottico Differenziale

Il generoso campo visivo reso possibile dai nuovi sensori da 60 Megapixel totali rende possibile inquadrare contemporaneamente il campione da misurare e lo standard di misura, sia nella disposizione orizzontale che verticale. Questo permette di tenere conto in tempo reale delle distorsioni generate dalla trasmissione del calore alla termocoppia e nel campione, aumentando l’affidabilità ad elevate velocità di riscaldamento.

Nessun movimento durante la misura

L’elevata risoluzione delle ottiche permette di minimizzare il numero di movimenti che è necessario attuare per seguire la deformazione del campione, incrementando la stabilità e la riproducibilità della misura.

Installazione semplice

Il design monolitico permette installazione e manutenzione semplici, senza necessità di riallineamento delle ottiche a seguito del trasporto. Una volta ricevuto lo strumento, basta rimuovere i blocchi di sicurezza, collegare la presa di corrente, monitor, tastiera e mouse, ed iniziare a misurare.

Reinventing the core of Optical Thermal Analysis

Il firmware è il controllo del software: unisce tutte le componenti hardware e le coordina per ottenere la complessa analisi ottico-termica, combinando analisi delle immagini, regolazioni termiche e controllo dei movimenti. Fornisce anche avanzate funzioni di misura, che sono uniche nel mercato delle analisi ottico-termiche.

Autofind

Lascia che il software riconosca i bordi del campione. Clicca Autofind e sfrutta il tuo tempo per impostare correttamente i metadata della prova.

Autofocus

Il nostro algoritmo intelligente determinerà la miglior posizione di messa a fuoco per te. Il bottone Autofocus è tutto ciò che ti serve premere.

Punti caratteristici

Vengono identificati automaticamente, e non sono limitati al microscopio riscaldante. Abbiamo definito punti collegati all’industria per il dilatometro e il flessimetro, ad esempio la deformazione minima o massima e la relativa velocità, il rigonfiamento, ecc… Parliamone insieme e definiamone altri ancora!

Regioni di interesse multiple

Con griglie indipendenti e opportunamente graduate, rende possibile analizzare fino ad 8 campioni contemporaneamente in modalità Microscopio.

Compensazione del movimento dei motori

Permette di prevedere il comportamento del campione durante gli spostamenti dei motori, ed applicare le opportune correzioni quando l’analisi riprende.

Controllo predittivo basato su modello

L’algoritmo è basato su un modello fisico della fornace, parametrizzata in un sistema di equazioni differenziali non lineari. Questo fornisce un ottimo tracciamento del setpoint.

Software Supremacy

Sia il nostro firmware di controllo dello strumento sia il pacchetto open-source di elaborazione dei dati ricevono aggiornamenti settimanali per risolvere rapidamente i bug segnalati e soddisfare le richieste dei clienti, e per rimanere al top nell’innovazione.

Scopri il nostro software

Software Supremacy

Simulare il raffreddamento rapido con il Flash-Cooling

Il dilatometro ottico permette di studiare l’effetto del raffreddamento rapido presente nei cicli industriali

Simulare il raffreddamento rapido

Il raffreddamento è parte integrante del processo di cottura di molti materiali, e contribuisce a determinare una parte fondamentale delle proprietà meccaniche del prodotto finito. Si pensi ad esempio alla tempra dei metalli o dei vetri, la quale può conferire una resistenza eccezionale proprio in virtù del raffreddamento rapidissimo cui il materiale è sottoposto.

Anche la produzione industriale di ceramica sottopone il materiale ad un raffreddamento rapidissimo, dalla temperatura di cottura fino a poco sopra a quella del quarzo, il quale determina il volume specifico delle fasi vetrose e le possibili conseguenti tensioni residue.

Tra gli scopi principali dello strumento ELS-MDF vi è la simulazione accurata dei cicli termici industriali. La tecnica di misurazione ottica permette di seguire il materiale senza subire interferenze anche durante transienti molto rapidi, con una precisione irraggiungibile per le tradizionali tecniche meccaniche basate sul contatto.

Come funziona il raffreddamento rapido

La funzione di raffreddamento rapido (flash cooling) porta all’estremo le potenzialità del sistema ottico degli strumenti ELS-MDF, arrivando ad osservare gradienti negativi di centinaia di gradi al secondo.

Ciò si ottiene grazie al forno motorizzato, che può essere configurato per aprirsi in sicurezza in qualsiasi punto del ciclo termico definito nel software. L’apertura improvvisa provoca la rapida perdita di calore per irraggiamento, unita ad una corrente ascensionale d’aria che contribuisce a rimuovere ulteriore calore per convezione.

L’analisi può continuare anche dopo l’apertura del forno, che può essere poi chiuso automaticamente per riprendere il riscaldamento. Alternativamente, può terminare la prova, attendere il raffreddamento quindi richiudere il forno ed avviare una nuova prova, sempre senza alcun intervento dell’operatore.

Questa modalità consente di verificare l’effetto del raffreddamento rapido sul volume specifico del materiale, eseguendo autonomamente l’intera sequenza:

  1. Riscaldamento
  2. Raffreddamento rapido
  3. Riscaldamento
  4. Raffreddamento lento

Leggi il nostro Case Study: L’effetto del raffreddamento sul volume delle fasi vetrose.

Priorità: sicurezza

Nella nuova modalità il forno è protetto da uno schermo mobile aggiuntivo. Tale schermo protegge il forno sia da chiuso, che da aperto, impedendo all’operatore di accedere all’area calda dello strumento.